“Merci Monica”: con questo messaggio i bambini di Velingara Pont in Senegal salutano Monica Camiolo.
Monica è la nostra educatrice che dopo 3 mesi parte oggi dall’Africa e rientra in Sicilia, nella comunità diffusa di Aidone dove riprenderà ad occuparti dell’istruzione e della formazione dei migranti che accogliamo nei nostri centri SPRAR e CAS.
Queste le emozionanti parole di Monica: “Con questa foto si conclude la mia esperienza in Senegal. Sono arrivata a Velingara Pont nel mese di agosto e me ne sono subito innamorata, così come è successo a tanti altri passati da qui. Questo villaggio arriva dritto al cuore! È molto povero ed è privo di tutto ciò che per noi è essenziale ed indispensabile: elettricità, ospedale, scuola, botteghe, strada… Ci sono solo capanne, qualche pozzo con poca acqua e tanta, tanta calorosa accoglienza. Il capo villaggio, gli uomini e le donne, i giovani e gli anziani, i miei amati bambini mi hanno fatto sentire sin dall’inizio come a casa perché mi hanno accolto come una figlia, una sorella, un’amica. Mi hanno fatto entrare nelle loro capanne, mi hanno ascoltata, mi hanno parlato di loro, della loro quotidianità, della loro storia, dei loro problemi e delle loro difficoltà. Insieme abbiamo fatto un grande lavoro perché abbiamo iniziato a costruire la strada che mi auguro garantirà un futuro migliore per tutti gli abitanti, grandi e piccoli. Oggi vedendo questi fogli con scritto “Merci Monica” insieme a tutte le loro firme non sono stata capace di dire nulla! Molto commossa incrociavo semplicemente gli sguardi di tutti, perdendomi tra gli abbracci ricevuti. È stata una grande missione vissuta intensamente, con la passione che contraddistingue tutti noi operatori dell’associazione Don Bosco 2000. Stiamo davvero realizzando il “Beteyà” (il bello e il buono) e lo stiamo facendo partendo dagli ultimi. Auguro a tutti voi di poter vivere questa esperienza perché è davvero molto arricchente seppur difficile. Non è facile vivere lontani da casa, dagli affetti più cari, lasciare la propria vita, le proprie comode abitudini per mettersi in gioco, cambiando completamente stile di vita, svestendosi del superfluo per riscoprire la semplicità delle cose ma ne vale la pena e ringrazio molto Agostino e Cinzia per avermi dato questa possibilità. Caro Marco Canzonieri, ti auguro di sentire anche tu “la leggerezza del cuore di quando si è felici per gli altri” ?
Buona missione!”.