C’è un’abilità particolare che vorreste insegnare? Avete un’idea? Un’abilità speciale? La passione di aiutare le persone? Se il volontariato in Africa è il tuo sogno, parti con Don Bosco 2000 per un’esperienza che durerà tutta la vita.
Persona di riferimento
Marco Canzonieri
TEL: +39 331 360 2826
Marco, 40
La leggerezza nel cuore è il risultato che si raggiunge quando si fa volontariato… Questo stato emozionale è iniziato a settembre del 2017 ed è proseguito fino a qualche mese fa, esattamente durante le 6 missioni in Senegal. Ho capito che donare è molto più gratificante di ricevere. Per me è stato un crescere insieme con la Don Bosco 2000: dalle prime conoscenze degli uomini e donne delle capanne ai bambini che giocano senza scarpe, agli aiuti concreti per indirizzarli all’autonomia economica come la creazione di orti, pollai, pozzi d’acqua, ecc… al sostegno scolastico con la distribuzione di banchi e sedie nella varie scuole Donati dagli istituti italiani, fino al singolo kit scuola per permettere ai tanti bambini di portare sulla carta i propri sogni e ì propri desideri, alle cure mediche per chi non può permettersi di farsi curare. Ci si occupa anche tanto dei Talibè cercando di dar loro un sorriso, un punto di riferimento, una speranza, un aiuto anche confortevole. Innumerevoli sono le attività svolte in quella bellissima ma pazza Africa e ad ogni fine missione ritrovarsi a pensare immediatamente al ritorno… perché ci si sente parte integrante di una seconda famiglia allargata, perché chi può dovrebbe sempre aiutare chi ha di meno, perché in quelle terre capisci di essere davvero fortunato ad essere nato nella parte agiata del mondo… e soprattutto perché, quando si aiuta un bambino, aiuti il mondo intero: loro sono vita, sono luce, sono speranza.
Daniele, 62
Per conoscere la difficoltà, la poverta, la sofferenza, bisogna toccarla con le proprie mani;” ha ragione Papa Francesco”. La mia esperienza in Senegal, fatta con il presidente della Don Bosco 2000 Agostino, ha riempito in me quella voglia di aiutare questi nostri fratelli più sfortunati. Al rientro mi sono messo alla ricerca e alla progettazione di un impianto di Acquaponica. Realizzato con la don Bosco 2000 è pronto per essere duplicato a casa dei nostri fratelli africani.
Il sorriso ti riempie il cuore e ti da quella forza e quella voglia di ritornare ad essere con loro e sentirti uno di loro, “nella nostra terra”.